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giu 02

Marduk – Panzer Division Marduk

Tripudio di violenza, esaltazione della distruzione, capolavoro dell’annichilimento: questi e altri mille termini potrebbero essere usati per presentarvi Panzer Division Marduk, pietra miliare del black metal tutto, capace di riscrivere, a suon di blastate, le coordinate stesse d’un genere musicale che, a metà degli anni ’90, rischiò seriamente d’entrare in fase di sparizione.
A risollevare le sorti d’una scena musicale caduta nel macchiettismo e nell’involontario auto – parodismo ci pensarono gli svedesi Marduk, nel remoto 1999, quando consegnarono alle stampe un lavoro che, per intensità e violenza, si può benissimo considerare una sorta di Reign In Blood del metal estremo.
Se l’album di Araya & Soci, infatti, reinterpretò a suo tempo le linee guida di quel thrash metal dominato da gente del calibro di Metallica ed Anthrax, ai cui virtuosismi il four act losangelino sostituì irruenza e velocità, Panzer Division Marduk è l’apoteosi della devastazione sonora, un continuo assalto bellico alle orecchie dell’ascoltatore, fatto di riff spaccaossa e drumming furioso.
Con le urla di Legion alla “narrazione” e l’immaginazione compositiva di Morgan alle chitarre, Panzer Division Marduk divenne presto un classico del genere: alle lunghe, gelide code con cui eravamo soliti identificare il black metal, i Marduk preferirono canzoni brevi, taglienti, sostenute e senza tregua.
Pochi minuti di rabbia furiosa e via verso un nuovo brano … ma che minuti, signori miei!
Fredrik Andersson, dietro le pelli, ha forse consegnato alla storia la vera definizione di “speed drumming”: non solo Panzer Division Marduk è un album sulla guerra, Panzer Division Marduk è guerra allo stato puro.
È un album concepito come un lungo assalto di quaranta minuti, in cui la sezione ritmica s’impegna nel ricostruire sonoramente bombardamenti aerei e raffiche di mitra, riuscendoci – peraltro – con inaudita maestria.
L’intera scena metal ne uscì rivoluzionata e brani come Baptism By Fire e Blodddawn sono l’imprescindibile punto di partenza per chiunque voglia cimentarsi con il lato più oscuro della musica.

Tracklist

01. Panzer Division Marduk
02. Baptism By Fire
03. Christraping Black Metal
04. Scorched Earth
05. Beast Of Prey
06. Blodddawn
07. 502
08. Fistfucking God’s Planet

Anno: 1999
Genere: Black Metal
Etichetta: Osmose Productions

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