La musica brasiliana è ricca di ritmi e di stili ed i più noti sono samba e bossa nova. Il pianista Antonio Adolfo, molto noto in patria sia per gli show alla TV che per i concerti nei teatri ha scelto di fare un disco dedicato a Choro e Baião esplorando le composizioni di due grandi connazionali: Guinga e Chico Buarque de Hollanda. I due stili sono il risultato di influenze diverse nel corso dei secoli ed ora arriva un pizzico di jazz a rendere il tutto ancora piú intrigante.
La figlia Carol Saboya canta in un paio di brani. Gli altri musicisti che partecipano sono Leo Amuedo chitarra, Jorge Helder contrabbasso, Rafael Barata batteria, Marcos Suzano percussioni. Musicisti poco noti a livello internazionali ma bravissimi a creare delle atmosfere in cui il crossover fra gli stili avviene nel migliore dei modi. Antonio Adolfo sa essere elegante e preciso sulle armonie complesse dei brani di Guinga e contemporaneamente porta un accento di raffinatezza, distante dal genere pop, nei brani di Chico Buarque. Scrive degli arrangiamenti, oltre ad un paio di brani proprii, che hanno qualcosa di geniale e rendono questo disco meritevole di essere conosciuto ben al di là dei confini nazionali. Tutto è pensato in maniera logica così che il disco scorre come un tutt´uno organico, senza alcuna dicotomia di
stile o di ritmo. Per tale motivo si evita di citare brani che sembrano meglio riusciti di altri: il merito migliore di Adolfo è quello di essere riuscito a fondere tutto nel modo migliore.
Label: AAM
Anno: 2011
Tracklist
01. Dá o pé loro
02. Nó na garganta
03. Chora Baião
04. Voce voce/interlude
05. A ostra e o vento
06. Chicote
07. Chorosa Blues
08. Gota d’água
09. Di menor
10. Catavento e Girassol
11. Morro dois irmãos
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