Il nuovo disco del chitarrista romano Enrico Bracco è un progetto ambizioso in cui si cerca una via fuori dal jazz più tipicamente italiano fatto di belle melodie e ritmi poco sostenuti. Ci riescono alla grande, mostrando una maturità ed un personalità abbastanza sostenute per fare la differenza con i gruppi che cercano ispirazione in un genere più “mediterraneo” e appetibile per il pubblico. Qui si fa del jazz modale, come lo si fa negli Stati Uniti, su delle composizioni di Bracco, tranne “Giant Steps” di John Coltrane, interpretata in un arrangiamento molto originale che gioca sui cambiamenti di tempo ed il perfetto incastro dei componenti del gruppo che eseguono il tema come un meccanismo ad orologeria che procede sempre, qualunque sia la difficoltà.
Il brano d´apertura vede anche la voce di Alice Ricciardi che accompagna il gruppo, una composizione ed una esecuzione “irrisolta”, ma con una sua logica. Nei brani seguenti sia il leader che i sideman – Daniele Tittarelli al sax alto, Pietro Lussu al piano, Stefano Nunzi al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria- si mettono in mostra con assoli all´interno di strutture piuttosto aperte, sempre con la sapiente regia del leader che dietro la sua chitarra si fa sentire contrappuntando gli interventi degli altri, raddoppiando la linea melodica o in assoli complessi che testimoniano
della passione per questo disco. Un paio di composizioni meritano rilievo: “Chip” o “Rick” ad esempio, comunque tutto il disco si presenta senza sedimenti o momenti di vuoto creativo. È tutto ben pianificato, gli assoli ai punti giusti che
spuntano da un collettivo che lavora compatto e deciso, al di là dei modelli hard bop o “mediterranei”.
Links:
- http://www.enricobracco.com
- http://www.lhobomusic.com
Tracklist
01. Unresolved
02. Chip
03. Lansox
04. Brad
05. Giant Steps
06. Mr. Marvellous
07. Rick
08. Lost in Thought
09. Quarantena
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