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apr 06

The Shins – Port of Morrow

A dispetto del fatto che questo album è uscito più di un annetto fa, ci imbattiamo nell’ultimo lavoro degli Shins complice una gita fuori porta nel nord Italia. E il nord è anche la ragione d’essere di quest’album, visto che Port of morrow indica una località sperduta dell’Oregon che ha avuto il merito di ispirare il titolo al frontman James Mercer. Ormai rimasto l’unico superstite della band originaria, Mercer & compagni si imbarcano per un’avventura lunga 10 pezzi. Dimostrando tutta la loro abilità nell’affrontare gli imprevedibili marosi che incontriamo tutti durante la nostra breve vita. The Rifle’s Spiral ricomincia là dove finiva Wincing the night away, un lontano ricordo distante ormai 5 anni fa. Il pezzo è una delle solite perle di indie pop a cui gli Shins ci hanno abituato, ma ancora più lavorato, cesellato, splendente e vivace come una gemma rara. Il bagaglio tradizionale della band continua a sfornare pezzi di pura genialità (Bait and switch suona quasi tropicale, mentre in September il sud fa capolino con sonorità più country). A dispetto della cover oscura e malinconica, il tenore di Porto of morrow è apparentemente allegro, curioso quasi a lambire territori appartenenti ai Beatles (Fall of ’82 per esempio, ma attenzione alla parte centrale puramente catartica), per poi scostarsene immediatamente con cambi di registro a cui la formazione di Portland ci ha ormai abituati: prendete The simple song, immediata e coinvolgente, pulita ma ferma, in grado di creare un ponte immaginario con i Gomez di Split the difference, ma senza riverberi e distorsioni tipiche della band inglese. La verve pop continua in diverse parti del disco (It’s only life melodica e sostenuta come dei Blur d’annata, oppure No way down, uno degli episodi più riusciti) senza risultare melensa o noiosa, ma creando delle partiture dolci e avvincenti. In grado di guidarci autorevolmente e approdando a una forma di classicismo che ci porti fuori dalle secche di molte sonorità contemporanee. Uno degli album migliori del 2012.

Label:  Aural Apothecary/ Columbia Records
Anno: 2012

Tracklist

1.    The Rifle’s Spiral
2.    Simple song
3.    It’s only life
4.    Bait and switch
5.    September
6.    No way down
7.    For a fool
8.    Fall of ‘82
9.    40 Mark Strasse
10.    Porto of Morrow

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