«

»

gen 31

Da Monkey Club remixed

Siete pronti? O meglio… “Are U Ready? DGTLmonkey ha chiamato a raccolta i migliori dj della scena electro dance italiana per dare vita a Da Monkey Club Remixed, un’esclusiva versione rivisitata dell’omonimo album uscito lo scorso anno per Rustblade.

La raccolta si apre con “Are U Ready?”, il nuovo singolo di DGTLmonkey: un vocoder vi chiede se siete (davvero) pronti, ed ecco che si viene travolti da un muro di distorsioni e trascinati in un crescendo electro rock spezzato da campioni seventies che riportano alla mente sonorità del mitico studio 54. Una traccia che vi farà scampanare i pantaloni… e anche le orecchie.

Prima fermata (virtuale) New York… seconda fermata Berlino… con Frank Charli, che interpreta “Like a machine” con un raffinato tocco deep, mentre Eipies propone una travolgente rivisitazione techno di “Master Oizo”: due tracce che potrebbero fare da colonna sonora a una leggendaria serata al Berghain. Se avete nostalgia dei DVN(I) dei tempi che furono, Randy Marsh ve la farà passare con “Rise my people” dove sonorità french touch e synth eighties fanno da cornice alla voce di Hanin Elias (ex ATR). E’ tutto giocato tra glitch e ritmi spezzati il “feeling good or not” remix di Rycott: il producer siciliano interpreta “Preso bene” con un eclettismo che ricorda le sperimentazioni del danese Trentemøller. Ed ecco tre vere bombe da dancefloor, che non dovrebbero mancare nella bag di ogni dj che si rispetti: la bellissima rivisitazione electro di “Disfunktion”, del duo belga N.K.V.D. (vincitrice del Disfunktion remix contest); l’esplosivo cocktail de Il Leprotto che mescola electro, dubstep e techno per servire una “Jesus on the cube” (anzi… on the rocks) in grado di mandare in coma etilico anche gli alcolisti più più anonimi; l’estasiante “Trance-ition” di Calavera, nuovo progetto del più noto El Puerco, che trascina con i suoi ritmi percussivi e una cassa martellante. Si torna in casa Rustblade / Fu.Nch con Aux Jack che, fra organi, wobble e suoni dance old-school, ci regala una “Commit your sin” che farebbe invidia ai Goblins. L’idilliaco remix di “Sunshine” si apre come un documentario che ci accompagna in un viaggio acido in Bangladesh: il Bedroom Boy(s) quasi rimasto solo ci congeda dall’altra faccia del Monkey Club con un finale dal sapore fiabesco. Ma la storia continua…. 

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>