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gen 03

Le Singe Blanc – Aoûtat

Dopo aver calcato i palchi di mezzo mondo ed essere stati immortalati anche dalla macchina del nostro fotografo di fiducia, Le Singe Blanc pubblica un nuovo disco. Musica per organi caldi, si direbbe, ed il trio francese si dimostra più caldo che mai: i ritmi elevati la fanno da padrone fin dall’iniziale Gru, trascinando gran parte del disco in un vorticoso pandemonio sonoro. La successiva Emma Stuper, uno dei pezzi migliori, risulta meravigliosamente ossessiva fino allo sfinimento, infarcita di continui e deliranti vocalizzi che saranno più che comuni per tutta la durata del disco. Loro lo chiamano regressive rock, e la regressione sembra essere un ritorno allo stato primordiale del suono, in cui la melodia e le strutture convenzionali scompaiono per essere sostituiti, simplement, da suoni e ritmo: Mic Mac è una pop song da Talking Heads sotto pesanti influenze chimiche o sintetiche, mentre la gutturale Monorone sembra cantata da Quasimodo in persona su una delle torri di Nôtre Dame. È una corte dei miracoli sinfonica, fatta di esseri mostruosi e deformati, ma proprio per questo in grado di realizzare disegni architettonici sonori di rara maestria e leggiadria: oppure è uno scantinato scalcinato di Shangai, dove qualche gruppo sperimentale si esercita a suonare i Boredoms. A voi l’ardua scelta. Il ritmo è la costante alla quale restare aggrappati per non essere spazzati via dalle mutazioni costanti de Le Singe Blanc, come il profondo groove di Moignon insegna, scavando a fondo fino a raggiungere profondità inaudite, mentre la gotica Druine esplora gli anfratti più nascosti e bui della nostra anima decadente. Aoûtat risulta perciò un’arma non convenzionale, non destinata ad annientare le masse, ma solo quei pochi che si possono ancora permettere di cavalcare cavalli imbizzarriti nella Pampa senza chiedersi perché e per quanto tempo ancora, mentre i ritmi accelerano e l’aria si fa sempre più rarefatta. Respirate e continuate ad ascoltare.

Label: Musica per organi caldi
Anno: 2012

Tracklist:

1.    Gru
2.    Emma Stuper
3.    Mic Mac
4.    Monorone
5.    Buhns
6.    Moignon
7.    Cheuby
8.    Druine
9.    Pampa
10.    Sana

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