Il flautista friulano Massimo De Mattia è da lungo sulla scena della musica improvvisata in Italia e come il buon vino matura con l ´età e ad ogni nuova pubblicazione. Attualmente è in un momento abbastanza fertile della sua produzione artistica ed arricchisce con nuove idee l´improvvisazione, andando a rivedere alcuni umori germogliati nel periodo della scena Loft a New York durante gli anni ´70. Insieme a musicisti che gravitano empaticamente intorno alla sua creatività ha costruito un gruppo coeso ed una musica molto intensa, ricca di momenti originali e di idee che spuntano copiose all´istante. Il suo flauto ha una nota distintiva nel genere e fa da voce speciale, che dà spunti e recepisce e recepisce le risposte degli altri, nervoso, guizzante, qualche volta ventoso, è qualcosa che sfugge dal ruolo di coloritura di un disco in cui il leader suona soprattutto il sassofono. I suoi sidemen partecipano volentieri supplendo alla mancanza della batteria nel gruppo con idee percussive di tutto rispetto, gestite dal vibrafono e dalla marimba di Luigi Vitale e dalle chitarre acustiche di Denis Biason. A completare il gruppo Alessandro Turchet al contrabbasso, un vero polo intorno a cui ruotano molte esecuzioni, e il pianista Bruno Cesselli. Il disco è piuttosto compatto e intenso, ben studiato nella durata ed in sede di editing e missaggio. Fra i brani più belli Full Blue dedicato ad una sua amica scomparsa, il lungo finale Tortured Flowers, ricco di intensi e serrati dialoghi con i suoi compagni d´avventura.
Label: Rudi Records
Year: 2012
Tracklist
01. Hieronymus
02. Full Blue
03. Black Novel
04. Seppuku/Mishima
05. War Hole
06. Nitesco
07. Tortured Flowers
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