«

»

lug 04

DJ-KICKS: Digitalism

15 tracce di generosità electro per il duo tedesco, di cui ben 8 sono golosissime previously unreleased, per tutti quelli che non hanno digerito troppo bene la svolta electro-pop dell’ultimo LP I Love You, Dude. In questa compilation per la prestigiosa !K7, Isi & Jence, smessi i panni della boy-band in tour (poco credibili come performers, lasciatevelo dire da chi li ha visti l’estate scorsa al Wireless) tornano alle origini e si sente: perfettamente a loro agio nel ruolo di selectors, confezionano un missato di gran classe e sfoggiano cultura, gusto, e fiuto da tartufo. Si parte da una perla disco pre-Daft Punk dei padrini Axel Le Baron & Kurbatov, giusto per far capire chi porta i pantaloni in da house, per poi esplorare nel dettaglio le mille sfaccettature della electro di matrice francese (l’enfant prodige da Istanbul Surrender!, Hey Today! dal roster della parigina Kitsune e l’irriducibile Alex – potevo suonare negli Air – Gopher). Prossima fermata Amsterdam con la future-techno dei promettenti TWR72 , cui fa seguito un trittico di inediti con in posizione centrale un remix in chiave Digitalism del nostrano fenomeno deep Gai Barone. Ben rappresentata è anche la scena belga che ruota attorno ai i miei amatissimi WhoMadeWho, sia come ensemble  – The Sun – che come individui, vedi la presenza del singolo fresco fresco di giugno di Thomas Barfod, We came to party. A diluirle quanto basta ecco due portate kraut: la minimale Loreley di Kölsch (dalla famiglia Kompakt) e il punk ’80 degli svizzeri Grauzone, solo per intenditori. Ancora due inediti (nota di merito alla brutalità electro punk di A new Drug) e poi di nuovo in Francia con la hit – un po’ gratuita – Second Lives di Vitalic, passando per la cosmica Kazane dell’artista giapponese (ma di label tedesca) Hiroki Esashika. A chiudere l’eccitante sezione centrale del disco c’è un’altra vecchia gloria, Housemeister (BoizeNoizeRec.), con la giocattolosa e sognante Sommer. Superba la parentesi “relax” creata dall’interpolazione molto romantica di Sail Away, ballad dei The Rapture che si arricchisce di un glorioso crescendo grazie al magistrale rework dei compilatori. Ci avviamo al dessert con il glitch lituano dei The Sneekers, e ci si alza da tavola solo dopo le trapananti Keep it Wrong e The Pictures. In definitiva, una compilation di grande eclettismo e che dimostra la vitalità di un duo che intende continuare a dire la sua nel campo minato dell’electro-clash, dove molti artisti (e mi vengono in mente i compianti Soulwax) hanno lasciato solo una lapide dopo appena qualche anno di blitzkrieg. Se anche i Digitalism abbandoneranno la composizione di brani originali trincerandosi nel ruolo dei dj, un ruolo meno esposto al fuoco nemico (e qui, perdonatemi la frecciatina… Too Many Djs!), sarà solo il tempo a dircelo. La paura c’è, visto che gli inediti, che sono pure molti in questo album, ricordano più l’esordio del 2007 che la nuova rotta segnata da I Love You, Dude, ma ci auguriamo tutti che questa “operazione nostalgia” permetta a Jence e Isi di rifocalizzarsi; un po’ quello che succede dopo aver sfogliato un vecchio album fotografico; ci si ferma, ci si stende sul sofa, si fissa per qualche minuto il soffito e si percepisce quanta strada c’è ancora da fare per realizzare quei favolosi sogni di rock and roll.

Label: !K7

Anno: 2012

Ecco la consueta Tracklist, in stile UEFA:

01. Axel Le Baron & Kurbatov – Menace (Original Mix) (FRANICA)
02. Surrender ! – Travellers (Sharooz Remix) (TURCHIA)
03. Hey Today! – 83 (FRANCIA)
04. Alex Gopher – Brain Leech (FRANCIA)
05. TWR72 – Summer (OLANDA)
06. Digitalism – Fallin (GERMANIA)
07. Gai Barone – Alicudi (Digitalism Electro Clash Remix) (ITALIA)
08. Digitalism – Simpley Dead (GERMANIA)
09. WhoMadeWho – The Sun (DANIMARCA)
10. Kölsch – Loreley (GERMANIA)
11. Grauzone – Raum (Ata’s Extended Mix) (SVIZZERA)
12. Tomas Barfod – Came To Party (DANIMARCA)
13. Digitalism – A New Drug (GERMANIA)
14. Digitalism – Silenz (GERMANIA)
15. Hiroki Esashika – Kazane (GIAPPONE)
16. Vitalic – Second Lives (FRANCIA)
17. Digitalism – So Totally Good (GERMANIA)
18. Housemeister – Sommer (GERMANIA)
19. The Rapture – Sail Away (Digitalism Remix) (USA)
20. The Sneekers – Teddy (Original Mix) (LITUANIA)
21. Autotune – Keep It Wrong (GERMANIA)
22. Digitalism – The Pictures (GERMANIA)

PS:

E la Spagna dov’è?

Europe… Endless… Summer

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>