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giu 25

Le Radici del Rock a Viterbo

Venerdì 20 luglio e sabato 21 luglio 2012 Vulcano Project presenta la Prima Edizione di Le Radici del Rock, festival ideato da Marco Naldi e dedicato al meglio del rock progressivo italiano. A Viterbo due giornate interamente dedicate al prog italiano con concerti e iniziative parallele, fortemente volute dal team Vulcano.
Non poteva non essere inaugurato dalla Premiata Forneria Marconi il battesimo del festival. Un appuntamento speciale quello di venerdì 20: PFM In Classic – da Mozart a Celebration con ESO – Ensemble Symphony Orchestra diretta da Bruno Santori. È il nuovo progetto della leggendaria band, ideato da Iaia De Capitani e prodotto da D&D Concerti, dedicato all’incontro tra gruppo e orchestra e alla fusione tra rock e musica classica. Un concerto speciale che sta riscuotendo grandi responsi e che vedrà PFM e ESO alle prese con i grandi compositori italiani ed europei tra cui Verdi, Rossini, Mozart, Prokofiev e molti altri, senza dimenticare i più grandi successi della Premiata.
Sabato 21 il Golf Club di Viterbo si animerà con Le Radici del Rock, seconda parte del progetto con sei storici protagonisti del progressive italiano e internazionale. Dalle 18.00 il ‘village’ presenterà un susseguirsi di concerti a partire dagli Analogy, formazione tedesca trasferitasi nel 1972 in Italia, da poco ricostituita e tornata in pista dal vivo. A seguire un’altra band seminale per il nostro progressive: la Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, recentemente rinata grazie all’impegno del vocalist Luciano Regoli, assai popolare anche come pittore. Seguiranno poi gli UT – L’anima prog dei New Trolls e gli Osanna con Gianni Leone del Balletto di Bronzo: la nuova ‘costola’ della popolare band genovese e la travolgente formazione napoletana si esibiranno proponendo i rispettivi classici, debitamente attualizzati. Non può mancare un’altra pietra miliare del prog tricolore: i Trip, riformati nel 2010 e ancora in pista nonostante la recente scomparsa del bassista e vocalist Arvid ‘Wegg’ Andersen. Gran finale con il Banco del Mutuo Soccorso: la carismatica formazione romana – tra le più amate dall’audience prog internazionale – sta festeggiando i 40 anni di attività dal primo disco e chiuderà la prima edizione del festival viterbese.
In omaggio alla ’filosofia’ del village cara agli organizzatori, il festival non sarà composto solo da concerti. Nelle due giornate il pubblico avrà modo di visitare il ProgVillage: stand ufficiali delle band, video proiezioni 3d, bar e ristorazione interna. Special Guest da Los Angeles Paul Whitehead: il celebre pittore, autore delle più belle copertine di Genesis, Van Der Graaf Generator, Orme e tanti altri, le cui immagini sono considerate vere e proprie icone del prog e del rock, esporrà e venderà le proprie opere. Due giorni di grande musica immersi nel verde del ’rock village’, come raffigurato dal logo della manifestazione, la ‘green guitar’ realizzata da Maurizio Galia.

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