Chi non ne ha mai sentito parlare o non c’è mai stato può scoprire cos’è La Musica nelle Aie osservando il logo che la rappresenta: c’è un bicchiere di vino simbolo dei prodotti enogastronomici che la terra e il lavoro dei contadini ci offrono, ma anche della convivialità e dell’ospitalità. Ci sono dei pini a ricordare lo “skyline” di Castel Raniero (nei pressi di Faenza) dove si svolge la festa e più in generale l’ambiente naturale, il territorio vissuto con rispetto e curiosità. C’è un violino per ricordare la musica, soprattutto quella popolare indissolubilmente radicata alla terra e contemporaneamente capace di viaggiare verso orizzonti lontani. La Musica nelle Aie da diversi anni si caratterizza per alcuni appuntamenti particolarmente importanti che anche quest’anno verranno riproposti puntualmente nel secondo fine settimana di maggio: tutto avrà inizio venerdì sera 11 maggio quando per aprire le danze saliranno sul palco Scôladfolk e Radìs. Il sabato pomeriggio 12 maggio si correrà la 35ª Classicissima di Castel Raniero (una podistica di 11 km), mentre a Villa Orestina ci si potrà confrontare sul tema del dialetto nella musica con il Convegno “A j’ ò vest un marzian”, alla sera ci si scatenerà con il gran concerto di: Démodé, Tziganotchka e Macola & Vibronda. Domenica 13 maggio ritornerà l’evento più importante che contraddistingue La Musica nelle Aie: 20 gruppi musicali in concorso che suoneranno musica folk, tutti contemporaneamente lungo un percorso ad anello di 5 chilometri immerso nella natura per 4 ore consecutive che si concluderanno con la proclamazione sul palco centrale dei vincitori di “La Musica nelle Aie 2012″. Alla fine della giornata si terrà il concerto dei Saluti da Saturno che accompagneranno tutti i presenti “in gita fino a Valdazze”. Tutti i giorni sarà attivo un fornitissimo stand gastronomico e sarà possibile partecipare a varie iniziative collaterali che si possono consultare nel programma completo della manifestazione.
mag 07
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