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apr 25

I Digit e Garbo

Digit

I Digit e la loro Skmpz sono in pieno fervore artistico; é così che, a pochi mesi della pubblicazione del loro primo Ep, escono con la cover di “A Berlino Va Bene”: famosissimo brano scritto e interpretato da Garbo, icona del synth pop italiano anni ’80. Riarrangiata secondo gli stilemi tipici della band ferrarese, la canzone si presenta in una veste totalmente nuova.
Il pezzo di Garbo, così come questa cover dei Digit vuole essere figlia della decadenza che ora come allora regola la nostra vita di tutti i giorni. Un invito a non rinchiudersi in luoghi che non ci appartengono o che più semplicemente non sono come ce li eravamo immaginati… E anche se Bowie manca da un pezzo, il Muro è caduto, e il mondo si ritrova a combattere nemici dei quali riconosce il volto ma non il nome la cosa migliore da fare è sempre la stessa: ritornare a Berlino.

 

 

 

 

 

  • Particolare la scelta di “A Berlino va bene” di Garbo come cover…parlatemi di questa scelta.

Quando l’etichetta ci propose di riproporre la canzone di Garbouna cover ci spiazzò un pò. Non conoscevamo il pezzo, nè Garbo, nè avevamo mai fatto nulla di simile. Andammo via dubbiosi. Ma, approfondendo i concetti del pezzo e ascoltandolo a fondo ci siamo resi conto, che la Skpmz aveva visto lungo. Garbo e la sua hit ci affascinarono e decidemmo di smantellarla completamente per renderla “Digit”. Ora la sentiamo completamente nostra.

  • Normalmente invece come nascono i vostri pezzi? Sia strumentalmente che “concettualmente”.

In nostri pezzi sono figli d’intuizioni. Nascono in modo naturale e spontaneo in sala prove ,rinominata non a caso la “ Black Hole”. Non ci poniamo canoni o vincoli, ciò che ci emoziona diventa la nostra musica. Ognuno è coinvolto e partecipa allo stesso modo.

  • Quali sono i vostri ascolti preferiti?

Ultimamente stiamo approfondendo un po’ il panorama che ci compete. Abbiamo cominciato a suonare senza avendo una minima idea del percorso che stavamo intraprendendo. Ora siamo più consapevoli di ciò che facciamo e di conseguenza, stiamo orientando anche i nostri gusti musicali verso una direzione più specifica. Sicuramente un gruppo che amiamo e che stimiamo sono i Soulwax.

  • Avete già accennato alla vostra etichetta. Prima di questa esperienza venivate tutti da esperienza “senza contratto”. Cosa cambia ora sotto un’etichetta indipendente?

Beh hai qualcuno che ti segue, consiglia e ti fa da faro. Avere alle spalle qualcuno che crede in te, lavora con te e prova a fare qualcosa con te, è senza dubbio uno stimolo ed una carica di energia in più in un contesto che di solito ti regala solo pacche sui denti.

  • Digit mi fa pensare al diverso modo di comunicare e di condividere la musica nell’epoca 2.0, sono cose strettamente legate con le quali gli artisti si devono confrontare. É sicuramente tutto più democratico ed offre più opportunità, ma aumenta anche la competizione. Come vivete tutto questo?

L’era digitale è un’ arma  a doppio taglio. Da una parte riesce a dare la possibilità, a gruppi emergenti come noi, di mettersi in gioco e acquisire visibilità grazie ai social network, concorsi e via dicendo, tuttavia come dicevi tu aumenta la competizione. La competizione è giustissima perché si viene spronati a migliorare, a far meglio o per lo meno a rincorrere chi ti sta davanti ponendosi così nuovi e continui obiettivi, tuttavia non tutti i progetti che si vedono on line sono degni di essere considerati tali. Progetti a cui  non interessa nulla se non che suonare davanti agli amici alla sagra del pinguino ma che in realtà “rubano visibilità” a gruppi che vogliono fare sul serio  e che ci credono.

  • L’ep é uscito da poco ma avete già fatto un discreto numero di live? Quale ricordate particolarmente?

Siamo molto contenti! Non ci aspettavamo un riscontro del genere, siamo in anticipo di un anno sulla nostra tabella di marcia! La date che sicuramente ci ha emozionato di più è stata la presentazione dell’ Ep presso l’ Arci Renfe di Ferrara. Serata da incorniciare!

  • Prossimi progetti dopo questa cover?

In pentola c’è qualcosina d’ interessante: si parla di remix, altro video clip boh..sorprise. Sicuramente non appena finiti i concerti già programmati per la primavera ed inizio estate ci butteremo sui pezzi nuovi. Abbiamo voglia di creare e di tornare con qualcosa di nuovo.

  • A proposito di remix: da rumors sembra che inizi una vostra collaborazione con Digital Monkey, un producer e Dj del quale si inizia a parlare molto bene. Confermate? com’é nata?

Ecco questa è una delle sorprese! Digital Monkey è una grandissimo artista nonchè ormai un nostro grande amico. Abbiamo avuto l’onore di dividere il palco con lui e pian pian ci siamo innamorati della sua musica. E’ stato inevitabile chiedergli una collaborazione. Sarà un gran pezzo! Ci vuole solo un po’ di pazienza.

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