Spoek Mathambo
Con l’uscita del secondo album dal titolo Father Creeper, Spoek Mathambo stabilisce una nuova visione della realtà attraverso la sua creatività, stravolgendo le regole dell’arte. Il suo percorso musicale comincia con una serie di collaborazioni che gli permettono di raggiungere il top attraverso suoni electro-rap e voci sporche. Le cose diventano pian piano più dark e profonde con Mshini Wam, album del 2010, che evidenzia la passione del cantante verso la cultura Sud Africana. Una serie di video emozionanti raffigurano una gotica atmosfera urbana attraverso un lungo tour che tocca Europa, Stati Uniti e Sud America, periodo nel quale prende vita Father Creeper . I testi trattano di tematiche scomode e delicate, come i conflitti legati ai cosiddetti diamanti insanguinati. Importante la collaborazione con Nicolaas Van Reenen, un musicista le cui chitarre fanno da linee guida all’album. Father Creeper è pura potenza sonora, un album che alterna rock ed elettronica, nel quale Mathambo rivela una Johannesburg che vive in bilico tra vecchie tensioni e nuove vitalità, che si muove in un clima di rinnovo grazie ai giovani affamati di cultura.
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