The Wombats
Sono passati più volte in Italia ed ogni concerto è un successo di colori, di pubblico e di musica, a dimostrazione della loro abilità a calcare i palchi. Con travolgenti singoli indie-dancefloor, come Kill the director e Let’s Dance to Joy Division (quest’ultimo vincitore agli NME del 2008 come miglior dancefloor filler), dopo la loro eccitante e coinvolgente performance all’I-Day Festival lo scorso settembre, al fianco di Kasabian, White Lies ed Arctic Monkeys, torna per due date italiane la band alternative rock più chiacchierata di Liverpool: The Wombats. Special guest: Team Me.
Dopo la pubblicazione dell’ultimo This Modern Glitch ad aprile, anticipato da concerti sold out in Inghilterra, l’esuberante indie brit pop band è pronta a tornare in Italia. Domenica 4 Dicembre saranno al New Age di Roncade, mentre lunedì 5 saranno ai Magazzini Generali di Milano.
Nel bel mezzo della rottura degli ingranaggi dell’industria musicale, i grandi numeri possono portare grandi problemi. Ed i numeri dei The Wombats sono diventati grandi molto velocemente. Un disco di platino con il primo album Guide To Love, Loss And Desperation, oltre 300,000 copie vendute dei loro travolgenti singoli Indie-Dancefloor Kill The Director, Let’s Dance To Joy Division (quest’ultimo vincitore agli NME del 2008 come miglior Dancefloor filler), Backfire At The Disco e Moving To New York, un tour durato più di due anni che ha permesso loro di esibirsi di fronte a più di un milione di persone e che ha avuto il suo culmine con il concerto tenutosi alla Liverpool Arena con oltre 10,000 fan in estasi con il loro scuro, esuberante e contagioso alternative-pop. Eppure, tutto questo immediato ed inaspettato successo, ha portato i The Wombats ad una fase di stallo in cui scrivere un nuovo disco non sarebbe stato facile. Così, dopo un periodo di naturale isolamento ed una più che fruttuosa collaborazione con Jacknife Lee (il produttore di Rem ed U2), Eric Valentine (Queens Of The Stone Age) e Chris Costey (Muse) la band è tornata con un nuovo disco ad aprile dal titolo This Modern Glitch (14th Floor Records/Audioglobe), anticipato dal primo singolo Tokyo (Vampires & Wolves).
Come dichiarato dalla band, il nuovo disco ha una direzione completamente diversa dall’ultimo album. Il nuovo album denota la maturità artistica della band, con l’introduzione di nuovi suoni: sono infatti presenti sintetizzatori ed il disco ha un suono maggiormente elettronico (conservando però la classica carica tipicamente indie-punk), frutto delle diverse sperimentazioni sonore della band in 2 anni di tour ininterrotto per tutto il pianeta. Un vortice di emozioni per quella che è considerata come la band pop con meno compromessi del ventunesimo secolo. Guarda il video di Our Perfect Disease, terzo singolo tratto da This Modern Glitch.
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