Male Bonding, prova a prenderli

Male Bonding

Sfuggenti, frenetici, sempre in movimento; é difficile fermare i Male Bonding.
Due album in due anni e tournée prima dopo e durante. Per l’ultimo lavoro si sono scomodati personaggi come John Agnello (già al lavoro con Sonic Youth, Dinosaur Jr., Thurstone Moore e Kurt Vile) e Rivers Cuomo (leader degli Weezer), il quale ha collaborato alla stesura di un brano del nuovo album. Si fermano giusto per Natale, ogni tanto. Ci parleranno anche di questo nella breve conversazione che siamo riusciti a strappargli, fra una data e l’altra del loro tour italiano.

• Male Bonding: termine sociologico e nome del gruppo. Ma litigherete anche voi qualche volta..

Non abbiamo mai litigato! Beh non è proprio così. Una volta a Seattle, durante il mio compleanno, eravamo in tour, abbiamo un po’ perso la testa ma ci sentiamo come appartenenti allo stesso nido, non siamo dei grandi lottatori!

• Con Endless Now avete evoluto il vostro stile, o meglio, cambiato. Dai suoni acidi e lo-fi di Nothing Hurt a quelli più strutturati, e con nuovi strumenti, di questo ultimo lavoro. Cos’é cambiato nel vostro approcio alla composizione?

Sì, la maggior parte del lavoro è stato fatto in studio aggiungendo chitarre, vocals e strumenti che solitamente non suoniamo. Ci siamo concentrati su queste novità grazie anche al nostro producer, John Agnello, che ci ha aiutato a coordinare il tutto.

•     A proposito di questo nuovo approcio: tutte canzoni sotto i 3 minuti nel primo album, perché tanta fretta? Quanto avete sofferto nel secondo album per creare Bones? Ben 6 minuti!

Avevamo tempi molto serrati. John ha scritto Bones quando non eravamo in tour durante Natale. Abbiamo girato così tanto per il tour che nel periodo natalizio non ci siamo visti per un po’. Penso che questo spieghi la lunghezza del pezzo. Non abbiamo regole esatte, i pezzi dureranno a lungo fino a quando ci convinceranno!

• Avete iniziato la vostra carriera con un’ attitudine DIY, ora, in una situazione più consolidata, in che misura fate ancora riferimento alla DIY community?

DIY (fai-da-te) è un termine molto usato dalla stampa e dai blogs riferito alle persone ma non alle bands. Io credo che oggi non sia più un concetto alieno. Per un artista è molto più facile fare le cose per conto suo grazie agli innumerevoli mezzi che ha a disposizione e facili da reperire. Insomma, abbiamo la possibilità di creare concretamente anziché rincorrere le cose sperando di ottenerle. Per quanto ci riguarda questo significa che abbiamo messo su la band, (auto)prodotto il primo cd e poi i successivi, abbiamo organizzato per conto nostro i live grazie all’aiuto dei nostri amici. E’ molto semplice. E ti porta anche soddisfazione. In senso pratico attualmente non siamo più DIY, abbiamo il supporto dei booking agents, dell’etichetta e di un commercialista, ma per me il concetto di DIY implica avere la possibilità di fare le proprie scelte. Non sei obbligato a fare cose che non vuoi e puoi far sempre ciò che vuoi. E’ un concetto così ovvio e semplice!

• Com’é nato Endless Now? Avete fatto tournee intense in uk ed europa dopo Nothing Hurts, eppure siete riusciti a sfornare un altro album a solo un anno di uscita dal precedente.

Esatto, come detto prima abbiamo girato in tour fino allo sfinimento e poi ci siamo imposti una pausa tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, è proprio in quel periodo che abbiamo creato il nuovo album.

• Ora il tour vi porta in Italia per 5 date date. Personalmente avrò il piacere di vedervi per il live di bologna, cosa devo aspettarmi dalla performance dei Male Bonding?

Per noi ogni concerto si distingue dagli altri. Mi auguro che potremo regalarvi forti emozioni. L’Italia è fantastica, davvero. Il touring a volte può essere anche una bella vacanza ed è una fortuna per noi poter girare il vostro bellissimo paese!

• Ringraziandovi per la disponibilità a questo punto vi chiedo i vostri progetti futuri, vista la vostra velocità d’azione! avete già un altro album in cantiere?

Ora siamo nuovamente in tour dopo l’uscita dell’ultimo album, poi faremo un’altra pausa a Natale…vedremo cosa ne verrà fuori!

Live report della data al Covo di Bologna: http://www.musiczoom.it/?p=3283