Conosciamo ormai Mark Harvey come un affermato musicista ed arrangiatore alla guida della Aardvark Orchestra di Boston e che ha spesso suonato insieme a tanti dei grossi nomi del jazz contemporaneo. Questo doppio album è però qualcosa di speciale, si tratta di un concerto tenuto nel 1971 presso la Old West Church di Boston, ritrovato mentre metteva ordine tra i suoi nastri. Allora faceva musica con un gruppo insieme a Peter H. Bloom agli strumenti ad ancia e flauti e Craig Ellis e Michael Standish alle percussioni, c’era anche Duncan John Draper alle tastiere, che qui non è presente. Dopo una prima fase a suonare del jazz rock, il gruppo trova una propria fisionomia sulle vie dell’avanguardia. È un periodo molto creativo nella musica americana ed i quattro suonano davanti a platee illuminate soltanto dalla luce delle candele creando atmosfere intime per la fruzione della musica. In questo concerto, quasi un rito, come il titolo vuole sottolineare, le due parti sono pubblicate interamente, ciascuna su un CD, manca la parte teatrale, ma la musica veicola le intenzioni del gruppo eseguita in condizioni molto particolari. L’interazione e la concentrazione dei musicisti è ovvia, tutto scorre tra assoli ispirati e liberi da vincoli, in piena libertà. A ciò contribuisce anche la moltitudine di strumenti usati, sia dai percussionisti che da Harvey, alla tromba, flicorno ed altri strumenti della famiglia degli ottoni e Peter H. Bloom. In mezzo alla musica vengono recitate delle poesie, fra cui Napalm: Rice Paper di Craig Ellis, in cui si ricorda con la forza delle parole il dramma della guerra in Vietnam. Un bel documento storico e musicale.
Genere: avanguardia jazz
Label: Americas Musicworks
Anno 2020
Tracklist
CD 1
01. Track 1
02. Track 2
03. Track 3
CD 2
01. Track 1
02. Track 2
03. Track 3
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