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mag 16

Enrico Zanisi – Blend Pages

51usqpmdlDopo il piano solo il pianista capitolino Enrico Zanisi ritorna con un’incisione molto speciale, realizzata in Francia e poi masterizzata presso i famosi Bauer Studios in Germania. In partenza sarebbe dovuta essere per piano solo e quartetto d’archi, i francesi del Quatuor IXI: Régis Huby e Théo Ceccaldi al violino, Guillaume Roy alla viola e Atsushi Sakaï al violoncello, poi lentamente, mentre si realizzava il progetto, ci si è resi conto che mancava qualcosa e sono arrivati il clarinettista Gabriele Mirabassi e Michele Rabbia alle percussioni ed agli effetti elettronici. Giá nel titolo Zanisi mostra la volontà di mescolare in modo nuovo i suoni che ha conosciuto durante la sua formazione in un progetto che mette insieme la musica da camera classica e l’improvvisazione in modo tranquillo, un dialogo in cui tutto funziona come un romanzo con episodi, capitoli, trame costruite con un’architettura a largo respiro. Uno che apre l’album affronta il dialogo fra pianoforte e archi in modo sottile, con momenti di inquietudine e melodie accattivanti, in un intreccio che trova un percorso preciso, senza momenti confusi. Accattivante Chevaliers, tre minuti e mezzo per un brano che meritebbe di andare in radio. Il delicato suono del piano apre il lungo Chiari, un brano in cui arriva Mirabassi con il suo magico clarinetto a creare un suono molto suggestivo insieme agli archi, fra jazz e musica da camera ed a prendere un lungo assolo ricco di idee. Le percussioni di Rabbia sono presenti nel contrastato Fighting for Change che cambia il corso dell’album, fino allora “tranquillo”, portando gli archi nel campo di un jazz movimentato.
I due ospiti italiani sono presenti insieme su Danse des arbres, a seguire un duo di Zanisi e Mirabassi su Resonare e poi una delle melodie più belle del disco su Modulus, un brano arricchito dagli effetti elettronici di Rabbia. Il lento ed intenso Few Things Left chiude il disco, ci sono momenti in piano solo che ricordano il disco precendente, e gli interventi di Mirabassi e degli archi, forse uno sguardo al futuro di un nuovo progetto del pianista e compositore. Un crossover riuscito, che attirerà anche gli appassionati della musica da camera.

Genere: crossover
Label: Cam Jazz

Anno 2018

Tracklist

01. Uno
02. Chevaliers
03. Chiari
04. Fighting for Change
05. Prelude
06. Danse des arbres
07. Resonare
08. Modulus
09. Few Things Left

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