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mar 20

Michael Moss Accidental Orchestra – Helix

coverConosciamo il multistrumentista Michael Moss come uno dei veterani del free jazz a New York con tutta una serie di formazioni ed incontri, dal solo alla grande orchestra. Eccolo ora all’opera con la nuoca Accidental Orchestra, una big band di ben ventidue elementi con cui esplora le possibilità sonore di un tale collettivo. Insieme ai sassofoni ed algli ottoni c’è anche una sezione d’archi di sei elementi e ciò rende il suono della big band molto personale. Moss, che qui suona il clarinetto, presenta due composizioni, la prima in cinque movimenti. C’è di tutto, dal jazz più tradizionale, con tanto di swing della sezione ritmica, a momenti più materici ed astratti come nel lungo Inception, con strumenti come il djembe o la tabla che danno un senso di world, oppure l’oboe di Richard Keene, con il suo suono nasale che si staglia su tutto l’insieme. Senza dimenticare gli assoli degli altri fiati e gli interventi degli archi, tutti musicisti con una lunga esperienza nell’ambito di questa musica. È un’opera da ascoltare senza pregiudizi, che ricorda certi episodi della musica di Anthony Braxton (con cui alcuni degli orchestrali hanno già suonato), ma che ha le radici nel jazz più tradizionale, quando ci si allontana per spazi siderali si ritorna subito dopo allo swing ed a momenti più “terrestri”, agli scambi dei sax tenori Elliott Levin e Ras Moshe Burnett che ci riportano alle espressioni più autenticamente free di questo strumento. Fra momenti più free ed altri più legati al mainstream Moss dimostra la sua cultura musica e l’abilità nel mettere insieme con coerenza momenti ispirati a periodi storici diversi. Un gran bel disco di questa big band. I musicisti sono Jason Kao Hwang, Rosi Hertlein, Fung Chern Hwei ai violini, Stephanie Griffin viola, Lenny Mims e Carol Buck al violoncello, Steve Swell trombone, Vincent Chancey corno francese, Waldron Mahdi Ricks tromba, Richard Keene oboe, Elliott Levin flauto, sax tenore, Ras Moshe Burnett sax soprano e tenore, Michael Lytle clarinetto basso, Michael Moss clarinetto, Steve Cohn piano, Billy Stein chitarra, Rick Iannacone ambient guitar, Larry Roland contrabbasso, Warren Smith percussioni, vibrafono, Badal Roy tabla, Chuck Fertal batteria, Michael Wimberly djembe, percussioni africane.

Genere: big band, avanguardia
Label: 4th Stream Records
Anno 2018

Tracklist
The Old One
01. Inception
02. Bridge
03. Qabbala
04. Bardo
05. The Mind of a God
See Sharp or be Flat/C# or Bb

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