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mag 31

Blazing Flame – Murmuration

756Steve Day è un nome piuttosto conosciuto nell’ambito della musica improvvisata in quanto scrittore, critico musicale, percussionista. Con Blazing Flame ha messo insieme una band vigorosa che sottolinea le sue poesie con suoni liberi, un connubio fra parole e musica che non lascia indifferenti, sia per i temi affrontati che per quelle sonorità free che si trovano perfettamente a loro agio insieme ai testi dello scrittore e musicista inglese. Gli altri partecipanti al progetto sono Keith Tippett al pianoforte, Julie Tippet alla voce, Aaron Standon al sax alto, Peter Evans al violino elettrico a cinque corde, Julian Dale al contrabbasso ed al violoncello e Anton Henley alla batteria. Bill Bartlett al flauto è l’ospite speciale in quattro dei dodici brani. Le liriche di Day sono all’interno del booklet cosí da poter leggere le parole e nel caso darsi da fare con un dizionario. Off the Coast of Fukushima che apre l’album è li ad indicarci la banalità con cui le notizie vengono diffuse dai media, quasi fossero futilitá che fanno da colonna sonora. “There are ponies grazing on the stubble grass of Chernobyl / People watch the whales off the coast of Fukushima sono i versi che aprono il disco, il brano si chiude con “The political gofer is swimming in a red and blue sea of brite shite / Waving our world goodbye as they watch the tsunami ride it”. L’evidente messaggio politico è declamato da Day con una voce che ricorda certi momenti di James Chance alla fine degli anni ’70, insieme a Julie Tippet che recita la parola finale di ogni verso. La band lo supporta nel migliore dei modi e l’assolo free di Standon al sax alto è devastante. Su Jay ci si ricorda di tre standards del jazz, Body and Soul, Night and Day e ‘Round Midnight, ma non li si cita musicalmente. Al solito le voci di Day e della Tippet vengono supportate dalla ritmica, dal sax e dal violino elettrico, le atmosfere si caricano di tensione, qualcosa fuori dal comune, che dà un ulteriore spessore alle liriche. Anche negli altri brani la poesia e la musica si fondono in un insieme unico, come se ci fosse un cantante all’opera, in ciò è un disco dall’impatto fuori dal comune, per le parole, per la musica e per come interagiscono. È una di quelle incisioni su cui ci si ritorna volentieri, da un brano all’altro, con il vocabolario o no, in cui la sincerità dei versi è un messaggio fuori dal comune.

Genere: avanguardia jazz
Label: Leo Records
Anno 2016

Tracklist

01. Off the Coast of Fukushima
02. Bed of Straw
03. Child and Adult
04. Murmuration
05. Edgehill
06. Portrait of Dora Maar
07. In Darkness
08. Jay
09. The Ripple Effect
10. Stone Circle
11. Now Put On the Pink
12. Ceremony

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