Clare Fischer – Out of the Blue

La musica qui presentata da Brent Fischer, figlio di Clare Fischer proviene dagli archivi in cui ha trovato un pó di tutto, arrangiamenti scritti e musiche registrate in studio e dal vivo. Le esaurienti note di copertina ci permettono di entrare nel mondo del padre pianista ed arrangiatore, non solo di jazz ma anche per numerosi protagonisti della musica pop, fra l’altro vincitore di ben tre Grammy. È ovvio che a scavare nell´archivio di un tale gigante della musica americana si trova di tutto, nella fattispecie Brent ha scelto delle esecuzioni in cui è presente alle percussioni ed al basso, delle situazioni in cui si è cercato un arrangiamento particolare e si erano sovrapposte delle tracce. Non mancano ospiti illustri come i batteristi Peter Erskine (su cinque brani) e Mike Shapiro. Su Out of the Blue ci sono le cantanti Denise Donatelli e John Proulx. In mezzo agli standards di sempre (una bella ed insolita interpretazione è riservata a Nuages di Django Reinhardt) ci sono le composizioni originali di Fischer, qualcuna piuttosto pregevole come quella che dà il titolo all´album, in cui suona il pianoforte o una tastiera digitale e le musiche sudamericane, a volte interpretate in solo, come su Amor em paz. Qui viene fuori la malinconia, la dolcezza che i ritmi di bossa nova trasmettono, non potevano mandare dei classici come quelli che chiudono l’album, una medley con le composizioni più famose scritte da Luiz Bonfa, Vinicius de Moraes e Antonio Carlos Jobim. Novelho è invece una composizione scritta da Clare Fischer stesso in cui il figlio Brent si esibisce in un travolgente e swingante assolo al vibrafono, mostrando una bella fluidità a questo strumento. L’ascolto del disco permette di fare conoscenza con uno dei protagonisti della musica americana, a suo agio in ogni contesto, dal combo alla big band, dagli standard al pop ed alla musica brasiliana.