Apocalyptipop è il primo album degli Stash Raiders, formazione di stanza a Catania composta da sei membri con diverse esperienze e provenienti da varie formazioni. Solleticati dal curioso titolo, decidiamo di dargli un ascolto attento, scoprendo una notevole versatilità in poco più di mezz’ora. A risaltare sono soprattutto i duetti vocali tra Sacha Tilotta e Francesca Giunta, una costante fin dall’iniziale Kermit. Sia qui che in Me, you and everybody knows l’uso dell’organo colora il ritmo funky del disco, senza escludere comunque volumi elevati e suoni più distorti (Talisman). In certi frangenti sembra prevalere l’improvvisazione (con accenni a un certo situazionismo, come nella sorprendente The Mammoth Song), ma il repertorio musicale degli Stash Raiders resta quello di un pop stravagante, con interessanti influenze orientali (Cairo) che portano a una interessante coda psych. Da applausi l’accoppiata finale Without space and time/Fish Porn. Meno invece le registrazioni, che non sembrano rendere al meglio la ricchezza di suoni della band. Comunque, buona la prima.
Label: Hopeful Monster
Anno: 2015
Genere: pop, psych
Tracklist:
1. Kermit
2. The mammoth song
3. Cairo
4. He is a fisherman, he is a chef
5. Talisman
6. Me, you and everybody knows
7. Business call
8. Without space and time
9. Fish porn
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