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ago 16

Roberto Magris – Enigmatix

enigmatix-010La collaborazione del pianista triestino Roberto Magris con la casa discografica americana J Mood Records continua con questa nuova produzione, ma cambia il contenuto musicale. Dopo le incisioni deidcate ai pionieri del bop, quei musicisti che hanno rivoluzionato il jazz negli anni ’40 e ’50, arriva ora un album personale, con proprie composizioni insieme ad un linguaggio improvvisativo piuttosto moderno, senza preclusioni di sorta. Ad accompagnarlo sono Dominique Sanders, al basso elettrico ed al contrabbasso, ed il batterista Brian Stever. Ad accompagnare il trio c’è il giovane persussionista Pablo Sanhueza, su No Sadness c’é la cantante Monique Danielle. I sessantasei minuti del disco scorrono velocemente grazie alla viarietà di soluzioni che la band è in grado di offrire. Si parte con Enigmatix – part 1 che dà il titolo al disco in cui Sanders è al basso elettrico ed i ritmi in battere evocano una piacevole atmosfera funky su cui il piano acustico si trova a proprio agio. L’intervento della cantante su No Sadness dà un tocco soul al brano, ma l’improvvisazione del pianista triestino è un piccolo gioiello nel disco. Un brano che mette insieme pianismo jazz e vocalizzi soul con perizia e raffinarezza.
J.F. No Key
è un altro bell´esempio del gusto di Magris quando improvvisa, della sua capacità di comunicare con gli ascoltatori. Parte da solo, poi arrivano i Sanders e Steevers e tutto si sviluppa su un bop contagioso, sincopato, che mostra la bella interazione del trio. Enigamtiy – part 2 mostra di nuovo ritmi funky con il basso elettrico che fa da protagonista. Il disco chiude con due brani di due compositori legati al jazz soltanto tangenzialmente:  My Cherie Amour di Stevie Wonder con ancora Sanders al basso elettrico, una versione molto personale quella di Magris, e Do It Again, famoso hit degli Steeely Dan di Donald Fagen e Walter Becker. Ormai l’interpretazione di composizioni provenienti dal genere pop da parte di trii pianistici è piuttosto comune, ma c’è da dire che Magris fa qui sfoggio di idee personali, senza stare a replicare lo stile di colleghi più famosi come i Bad Plus. È un brano che chiude in bellezza e conferma l´attuale stato di grazia del pianista, in grado ad ogni album di cambiare i collaboratori con un risultato sempre positivo.

Genere: jazz
Label: J Moods Records
Anno 2015

Tracklist

01. Enigmatix – part 1
02. Counterparts
03. No Sadness
04. J.F. No Key
05. Enigmatix – part 2
06. My Cherie Amour
07.Do It Again

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