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dic 28

Rodrigo Amado – Wire Quartet

61nKr6FU8TL._SS280La scena jazzistica portoghese è poco nota in Italia, a torto, perché negli ultimi anni si sono venute formando realtà molto interessanti. Fra queste la Clean Feed di Lisbona, che non solo documenta musicisti americani ma anche quelli nazionali come sta a testimoniare questa incisione di Rodrigo Amado, sassofonista tenore che negli ultimi anni ha inciso anche su diverse case discografiche europee dedite al jazz d´avanguardia, come la NoBusiness Records oppure la Not Two Records. Questa volta è in patria con un quartetto di connazionali, il fido batterista Gabriel Ferrandini, Manuel Mota alla chitarra e Hernani Faustino al contrabbasso. La ritmica lavora da tempo insieme nel Trio Red, il chitarrista è anche lui un veterano che ha imparato a tirare fuori dalla sua chitarra tutti i suoni possibili, alla ricerca di una via all´improvvisazione libera da qualunque legame con la tradizione. La session in studio funziona ed i musicisti si lasciano andare in lunghe scorribande, ebbri di energia. Sono soltanto tre brani, ma piuttosto lunghi, il primo dura quasi trenta minuti ed è un bellissimo esempio di musica improvvisata in cui si va avanti per ondate, per momenti in cui i quattro accendono le atmosfere dell´esecuzione seguiti da momenti più astratti, tranquilli in cui la chitarra elettrica con i suoi lampi di note tiene accesa un luce sottile in cui si accumula energia pronta di nuovo ad esplodere. È un brano molto intenso che nonostante la lunghezza ha sempre pronta la sopresa per chi ascolta. Surrender è più breve, quasi nove minuti, qui Amato e Mota danno il meglio di sé in improvvisazioni collettive e che tuttavia mostrano l´inventiva del singolo. Un “comunione completa” che ha assimilato il miglior free degli anni `60 insieme alle derive creative inglesi. Più etereo, astratto, come il cielo mostrato in copertina, To the Music, tredici minuti che partono lenti, sornioni, ancorati dal forte contrabbasso di Faustino e dalla chitarra che sta in sottofondo con degli accordi dall´aspetto tranquillo, poi la musica decolla, si trova la strada che porta in luoghi più movimentati in cui la batteria si esalta e la chitarra con le sue nuote macerate, strappate, fornisce un ottimo contrappunto al sassofono di Amado. È un disco che testimonia il felice stato di salute del jazz portoghese e permette di fare la conoscenza con dei musicisti di assoluto livello.

Genere: free jazz

Label: Clean Feed Records

Anno 2014

Tracklist

01. Abandon Yourself
02. Surrender
03. To the Music

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