Senza dubbio ci troviamo qui davanti ad una musica originale, sia per l´inusuale combinazione di strumenti che per la scelta di non accodarsi ad alcuno stile, pur restando nell´ambito di una ricerca legata all´avanguardia. Qualche brano colpisce particolarmente, My Lucky Star ad esempio, ricco di increspature sottili, di inquietudini che fanno pensare ad un film giallo, ma anche Huget ricco di momenti elettronici ci porta in atmosfere in cui il colpevole è pronto ad intervenire dietro l´angolo. È un modo, il loro, di costruire tensioni attraverso ondate di suono che si sviluppano lasciando l’ascoltatore in attesa della prossima sorpresa. È tutto completamente improvvisato ma rivela lo stesso una logica precisa ed in fondo entusiasma, perché fra un´ondata di suono e l´altra succede sempre qualcosa, di acustico oppure di elettronico, sempre all’insegna del buon gusto. I quattro del Rank Ensemble sono Solmund Nystabakk alla chitarra ed alla voce, Elena Kakaliagou al corno francese ed alla voce, Saara Rautio all´arpa, ukelele ed una batteria fatta di corde per strumenti ad arco, James Andean al piano, flauto, melodica ed effetti elettronici. Sono improvvisazioni registrate da Andean fra il 2009 ed il 2013 e messe su disco con un editing ammirabile. Si passa in continuazione da un´improvvisazione collettiva ad esplorazioni con un massiccio uso dell´elettronica, ma senza fare mai mancare quello che è la caratteristica di questo gruppo, e cioè lo sviluppo preciso della musica, sembra che coordinate invisibili tenghino tutto insieme. Generi diversi, quindi, che si trovano messi insieme, ma lo stesso modo da un brano all´altro di costruire architetture di suono senza mai dare l´impressione che un terremoto di caos possa farle cadere. Rank Ensemble fa un genere complesso e sono un fenomeno a sé stante anche nel mondo variegato dell’avanguardia.
Genere: avanguardia
Label: Leo Records
Anno 2014
Tracklist
01. Janner
02. The Promise
03. Papilio Noblei
04. My Lucky Star
05. Huget
06. Weitersfeld
07. Revenge
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