«

»

ago 05

Astolfo sulla luna – Moti browniani

Con un nome alquanto improbabile, Astolfo è partito da Benevento nel luglio del 2010. Ed è approdato sulla luna, scoprendo che da lassù il mondo sembra avere tre dimensioni, dal nome di Lei, Lui e L’altra. Lei si lascia andare in divagazioni in delay, sfoghi letterari e sottofondi sintetici; Lui si occupa di catenelle a caso su piatti ben precisi; e L’altra non può fare a meno di sfogarsi con reazioni calcolate ad overdrive costante. Il tutto contenuto in un Ep appena registrato da Alessandro Sorbo presso La Stasi records e pubblicato con il titolo Moti browniani. Non ci è dato sapere a quale Brown la band si riferisse, ma i moti all’interno del disco ci sono e si sentono. A volte carsici, lenti, come nell’iniziale Verfremdungseffekt, esaltando le capacità declamatorie di Lei; altre volte, improvvisamente caotici e travolgenti, con un basso pronunciato ed un’ottima sessione ritmica.
L’alternative rock di bassa fedeltà è tipico di molti gruppi americani contemporanei, ma non mancano deviazioni importanti verso il post rock più rumoroso, come evidenziato dalle frequentazioni live con i Paul is dead, altra formazione proveniente dal Sannio. E sono veramente notevoli le evoluzioni finali in Dick Laurent è morto (altra formazione post rock della capitale), che si lasciano andare piacevolmente sfiorando la psichedelica. Ma ad Astolfo piace giocare anche con le parole: ascoltate i 2 minuti d’odio in cui ci si diverte ad enumerare i numerosi paradossi della vita. La guerra è pace, la libertà è schiavitù e l’ignoranza è forza. Vivendo su questo pazzo pianeta non posso fare altro che sottoscrivere. Ed i segnali sonori che ci manda Astolfo sulla nostra fine imminente non possono essere più ignorati: lo slide della chitarra nel mezzo di Verfremdungseffekt; l’elettrocardiogramma piatto di Fino all’ultimo battito; il vuoto cosmico del finale di Nient’altro che un buco vuoto nel quale si agitano le ombre delle mie passioni. Si. E’ proprio questo il modo in cui finisce il mondo.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>