Vampire Pop Strategy – Mid Dim

Francesco e Marco Leoci sono fratelli. Di sangue. Visto che condividono la stessa passione per le strategia pop dei vampiri. Hanno dato vita alla loro creatura nel lontano 2006, e dopo un EP per la Family Records dal titolo New Boys in Utah Beach si sono assentati per un po’. Forse alla ricerca delle spiagge dello Utah, ma dubitiamo che ne abbiano trovata qualcuna. Di sicuro hanno trovato quattro anni dopo la forza per realizzare Mid Dim, un nuovo EP di cinque tracce uscito per la Skpmz. Un lavoro che dimostra le potenzialità notevoli del duo, con un mix tra wave ed elettronica veramente ben riuscito. L’incipit di Hikikomori sembra riecheggiare l’elettro italica di Disco Drive o soprattutto DiD, ma con un accezione più dark. La pausa ambient di The Wild Range ci fa assaporare meglio l’amalgama tra la voce glam di Francesco ed i laser sintetizzati di Marco della successiva Red Clover, che a dispetto della natura pop non disdegna incursioni nel buio. Com’è nella natura dei vampiri. Spaziali, nella loro marcia finale.
I riferimenti sono solidi, ma la reinterpretazione è veramente notevole, presentando elementi di indubbia validità ed originalità. Remote Future spinge ancora di più il synth pop, con effetto chiaramente ipnotizzante; mentre la conclusiva Dragging the feet è di chiara marca glam, con continue strizzatine d’occhio a Bowie ed agli anni luccicanti del suo successo. Mai dare per morti i vampiri. Dopo un letargo di 4 lunghi anni i due fratelli provano a risedersi al tavolo per giocarsi di nuovo le loro carte: fossimo in voi gli daremmo di sicuro un’altra chance.