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nov 11

Leo Pari – Sirena

Leonardo Pari, il Leo per tutti e ottima freccia del cantautorato capitolino e non solo, esce con un nuovo album, Sirena, un bonus album che racconta molto e disegna la sua personalità in maniera eccellente, il cantautore che scarabocchia quello che vive, vede, sente tra urbanità di cronaca e storie di amori, notti, donne e angoli retti dell’anima, ma anche la verve espressiva che trasporta con sé il fiato di Battisti, Rosso, un pochetto di Graziani in Piccolo sogno per dare quell’atmosfera sognante e bislacca, da gatto sornione sulle tegole ancora calde dal sole; dieci tracce che provano ad ingelosire i vecchi e nuovi fan di una certa scuola romana, e ci riescono senza colpo ferire, solo con una simpatica camminata sonora gigiona e tutti quei dettagli di vita che l’artista romano mette in fila in una tracklist che colpisce al primo round.
Pop firmato ma prevalentemente steso di un folkly soffuso, il mondo di Leo Pari è un mondo infinitesimale, terso e rabbuiato a seconda della luce in cui lo si ascolta, brani e ballate che hanno un ruolo essenziale nel far pensare e sognarci dietro chiunque affida al suo giro stero momenti personali e occhi traslucidi, canzoni che narrano, confidano, misurano e aggiungono sala e poesia ad una giornata qualsiasi, una di quelle in cui si ha solo voglia di abbandonarsi a piangere o ridere di gioia dentro senza darla a vedere; c’è molto sentimento in questo lavoro, uno straordinario abbecedario di dolcezza amara che l’autore – in evidente grado di maturità compositiva – appende come bianchi panni appena lavati dalla titubanza.
Disco di grana e di mestiere – per attenerci alla tecnica esecutiva – bello dal punto di vista di persuasione, la vita intima raccontata da un passeggero di essa, poi il passo guascone alla Dalla di Cara Maria, il rarefatto delle visioni dentro La sposa di cera, il caracollare folk di un’armonica e di amore distratti in Se tu sapessi innamorarti di me per arrivare alla stupenda nuvola d’ascolto di Da tempo, sono quelle straordinarietà atmosferiche sulle quali possiamo affidarci con gli occhi chiusi, e volarci via senza difficoltà, senza passaporto o permessi, e al giorno d’oggi, credetemi, è cosa rara se non utopica.
Raccomandato caldamente per chi cerca un paio d’ali da affittare per un pugno di minuti!

Label: Vintage Records
Anno: 2013

Tracklist:

1. Piccolo sogno
2. Cara Maria
3. La sposa di cera
4. L’uomo niente
5. Ancora ancora
6. C.U.O.R.E.
7. Se tu sapessi innamorarti di me
8. Boogie # 12
9. Assholo
10. Da tempo

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