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feb 15

Esmond Selwin – Renegade


Nell´area mainstream di solito i musicisti europei che non vanno negli
USA hanno problemi a farsi conoscere fuori dai confini nazionali. È un
fenomeno diffuso, come dimostra questo disco del chitarrista inglese Esmond Selwin.
La sua è una tecnica sopraffina che deriva dai grandi della chitarra
come Tal Farlow o Joe Pass, con un tocco di personalità che lo rende
riconoscibile per il pubblico più smaliziato. L´interpretazione di
standard famosi è fatta con inventiva, passando per molti classici che
hanno caratterizzato un determinato periodo. Ad esempio dal primo CD
Blue Monk dell´omonimo pianista, Cantaloupe Island di
Herbie Hancock ed un classico del dixieland quale China Boy.
Il quartetto di Selwin si dà da fare con un bel lavoro sulle armonie di
base e riesce a fare proprii questi standard, tutti con le basi
nell´area mainstream, ma in realtà molto diversi l´uno dall´altro. Eppur
funziona, verrebbe da dire, perchè la fantasia e la tecnica si uniscono
e si amalgano e quel che spunta è un lavoro di grande omogeneità che
merita di uscire dai confini nazionali.
Sono tutte registrazioni dal vivo. Il trio di accompagnamento è
costituito da Paul Sawtell al piano, Bill Coleman al contrabbasso e Tony
Richards
alla batteria, tutti musicisti di solito usi ad
accompagnare le
star americane quando sono in tour in Europa o in UK. Una ritmica in cui il concetto di swing è scontato e che lo fa alla grande!

Label: Slam
Productions

Year: 2012

Tracklist

CD 1
01. Fine and Dandy
02. All the Things You Are
03. Blue Monk
04. Cantaloupe Island
05. Cheek To Cheek
06. China Boy

CD 2
01. All Blues
02. Just One of Those Things
03. Nancy With the Laughing Face
04. Summertime
05. Yardbird Suite

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