È dai tempi della mia personale scoperta degli ABBA che, nel bene o nel male, cerco di rimaner sempre aggiornato su quanto prodotto e suonato in terra svedese; di certo non ne conosco il motivo, ma fino ad oggi non ho avuto che gioie, da quell’algido panorama musicale (specie in ambito heavy metal): Opeth, Marduk, Candlemass, Katatonia, In Flames, Hammerfall … ma anche Europe, The Ark, Cardigans e Mando Diao.
Insomma, sembra proprio che da quelle parti sappiano come imbracciare una chitarra.
È con una certa contentezza, dunque, che mi appresto a parlare di questo Pyjama Party, prima prova solista di Izzy Lindqwister, frontwoman dei Rodeo Massacre e fra le più incredibili voci che abbiano mai calcato un palcoscenico in questi tiepidi anni zero.
Se vi aspettate un lavoro tutto psichedelia e Jefferson Airplane, come forse era comprensibile immaginare, visti i precedenti dei Rodeo Massacre, siete sulla strada sbagliata.
Pyjama Party è un EP che spiazza ad ogni brano: inutile contare le influenze che ne contraddistinguono i cinque componimenti.
Dal jazz allo ska, dalle atmosfere soffuse dei boudoir francesi d’inizio secolo al rock macchiato di blues e soul … quante meraviglie in così pochi minuti!
Troppa carne al fuoco?
«Strip down soul, we’ve gotta change and rearrange», ci ricorda lei.
Forse, alla fine dei conti, perdersi non è mai stato così incantevole.
Tracklist
01) 30 Days
02) Change rearrange
03) Les Gens Sont Fous Les Temps Sont Flous
04) Ready & Steady
05) SoLo
Anno: 2012
Genere: rock
Etichetta: Smoky Carrott
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