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nov 02

Unnatural Helpers – Land Grab

Direttamente da Seattle, WA, ecco a voi la copertina floreale di Land Grab, nuovo disco degli Unnatural Helpers, pubblicato su Hardly Art. Il gusto più che retrò della cover serve a farci dimenticare del furto appena commesso e riflette classicamente le tendenze artistiche del gruppo. L’occupazione della terra avviene sistematicamente, passo dopo passo, attraverso 13 pezzi suonati con stile molto diretto e decisamente anni’90. Il suono viene guidato con sicurezza dalle chitarre e i ritmi sincopati danno una certa dose di movimento, rendendone l’ascolto decisamente piacevole e coinvolgente. La tentazione di alzare il volume e metterci più rabbia serve ad allontanare i legittimi proprietari terrieri, una tattica usata in diverse parti di Land Grab: da I Trust it Hurts, dove i più smaliziati tra di voi scorgeranno nel cantato l’ombra non troppo nascosta di Jello Biafra; alle suggestioni collegiali della sfuriata di Hate Your Teachers. Tuttavia, la bilancia del punk-rock sembra pendere più decisamente verso quest’ultimo versante del confine: la disputa di terreni di Mexican Borders viene risolta arbitrariamente dai Clinic e la passione non nascosta verso il grunge si fa più che sentire. Riverberi e fuzz la fanno da padrona in Devil is a Liar e l’urlo, più che uno sfogo, sembra quasi la conseguenza di scelte stilistiche già prese in passato. Per non parlare poi di When It Can Only Go Right, dove si assaporano territori già scoperti e abusati a volontà dai Nirvana. Tuttavia il finale non viene annegato nella violenza e nella disperazione, ma viene condotto sempre verso soluzioni più armoniose e melodiche. Certo, alcuni pezzi sembrano troppo simili e le partenze fotocopiate si moltiplicano sovente (Medications, Waiting Girl, la già citata Mexican Borders); ma la qualità del lavoro ci sembra più che sufficiente per ovviare a tali difetti, e il finale strozzato e strizzato di Julie Jewel supera e sorpassa abilmente tutte le perplessità al riguardo. L’usucapione può iniziare a decorrere.

Label: Hardly Art
Anno: 2012

1.    Medication
2.    Stiff wind
3.    Mexican Border
4.    I Trust It Hurts
5.    Toil
6.    Hate Your Teachers
7.    Over You
8.    Devil is a Liar
9.    When It Can Only Go Right
10.    Walk
11.    Waiting Girl
12.    You’re Right
13.    Julie Jewel

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