«

»

dic 17

Panda kid – Summetry

Direttamente ispirati dal surf rock californiano questi Panda Kid, un tempo one man band dietro cui si celava il volto dell’attuale leader Alberto Manfrin, riescono finalmente a darsi una raddrizzata – meno chiasso e più coerenza – costruendo nove comodi brani su semplici incroci di chitarre e batteria (Party monster, Abracadabra) creando di tanto in tanto scenari sinfonici (Daltonic eyes) che strizzano l’occhio ai Blue stingrays di Surf ‘n burn, one shot di quasi un ventennio fa. Oltre non difettano, passeggiando fra curiose psichedelie lo-fi calypso (Palm springs) colme di crescendo garage (A long long summer), sorta di versioni DIY new wave di Cayucos o Vampire weekend (Summetry) ed assorterie surf raga dub intuitive (Black art/black magic, da annotare il terrificante urlo iniziale di Manfrin che troviamo anche in Party monster). L’epilogo serrato, come un po’ tutti i brani ivi contenuti, di Summetry è magnifico: To the tramp riacciuffa l’etereo e sinistro animarsi di black art/black magic, fa rivivere conscie memorie psychobilly à la Cramps, si tramuta in elettroclash noise e muore in uno stumming castigato dall’off del gain. Sono di Vicenza e io non lo avrei mai detto. Nei prossimi mesi sono in tour promozionale per il nord est, andateli a vedere.

Anno 2013
Label: Already Dead Tapes

Tracklist

1. Party monster
2. Abracadabra
3. Icecream
4. Daltonic eyes
5. Palm springs
6. A long long summer
7. Summetry
8. Black art/black magic
9. To the tramp

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>